163.
Mano temperata. E fa’ con temperata mano, acciò che questa cotal pelle tu la possa spiccare dalla prieta con salvamento a modo di una carta. 25.
Margine, «Estremità.» Ritornando al colore dell’ocria, andai col coltellino di dietro cercando alla margine di questo colore. 45.
Margine. «Segno, Voglia.» E dimostravansi i predetti colori per questo terreno, sì come dimostra una margine nel viso di un uomo o di donna. 45.
Mareggiante, «Marezzato.» E guarda l’oro: che se ’l vedi mareggiante e tosto, come di carta di cavretto, allora tiello buono. 139.
Martellino. Ancora puoi senza osso disegnare nella detta carta, con istile di piombo; cioè fatto lo stile due parti piombo, e una parte stagno ben battuto a martellino. 11. – Abbi un pezzo di sega, e segala (la forma) in più luoghi dal Iato di fuori.... Interverratti che quando sarà piena, in piccola botta di martellino la spezzerai destramente. 184.
Mastello. Togli la calcina sfiorata, ben bianca; mettila spolverata in un mastello per ispazio di dì otto, rimutando ogni dì acqua chiara. 58. – Ora si vuole che tu abbi d’un gesso, il quale si chiama gesso sottile; il quale è di questo medesimo gesso, ma è purgato per bene un mese, e tenuto in molle in un mastello. 116.
Mastrice. E una colla ch’è buona a incollare priete: e questa si fa di mastrice, di cera nuova; di pietra pesta tamigiata, e poi al fuoco distemperate insieme. 106. – Vedi Ragia di pino.
Mattone pesto. Che le più volte (il cinabro) si froda o con minio, o con matton pesto. 40.
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Il libro dell'arte
o Trattato della pittura
di Cennino Cennini
Le Monnier Firenze 1859
pagine 275 |
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Voglia Abbi Iato Vedi Ragia
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