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      67.
      Profiluzzo. Poi profila gli occhi di sopra un profiluzzo di negro, con alcuno peluzzo, come istà l’occhio, e le nari del naso. 147.
      Profondità delle pieghe. E poi al detto modo va’ cercando col detto pennello pur nella profondità delle dette pieghe. 31.
      Prosperare. «Detto della luce.» E se la luce prosperasse con finestra che fosse maggiore d’altra che fusse ne’ detti luoghi, seguita sempre la più eccellente luce. 9.
      Pulire. Lavorare in muro, bisogna bagnare, smaltare, fregiare, pulire, disegnare, colorire in fresco. 4. – i gessi. Queste due parti (il disegno e il colorire.) vogliono questo, cioè: saper tritare o ver macinare, incollare, impannare, ingessare, e radere i gessi, pulirli, rilevare di gesso ec. 4.
      Punta del pennello. Poi, in sulle stremità de’ rilievi, nella maggiore altezza, togli un pennello con punta; e va’ colla biacca toccando colla punta del detto pennello. 31.
      Punta (di). «Il contrario di Di Piatto.» E con questo colore, tu con pennelletto di vaio, di punta vai ritrovando a pezzo a pezzo le tue ombre. 171. – Vedi Penneggiare.
      Puntaruolo. Ma prima gratta la perfezione delle pieghe con qualche puntaruolo di ferro, o agugella. 83. Vedi Rosetta.
      Puntolina. Poi rivolgi la penna volta in giù e mettitela in sull’unghia del dito grosso della man zanca, e gentilmente a poco a poco scarna e taglia quella puntolina. 14.
      Puzza. «Sucidume.» Se nulla puzza, o nocciolo, o granellino vi fusse, mandalo via. 134.
      Quadra. «Forma, Figura, Misura.» Ma prima che il lavi (il vetro) taglialo di quella quadra che ’l vuoi.


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Il libro dell'arte
o Trattato della pittura
di Cennino Cennini
Le Monnier Firenze
1859 pagine 275

   





Di Piatto Vedi Penneggiare Rosetta Figura Misura