9. – Vedi Fogliame.
Rilievuzzo. E va’ ricercando su per li dossi del viso, biancheggiando a poco a poco con dilicato modo, per fino a tanto che pervegna con biacca pura a toccare sopra alcuno rilievuzzo più in fuora che gli altri. 147. – Vedi Pennello acuto.
Rimendare. Fa’ pure ragione che rompa la pasta, senza lesione della figura, perchè tu puoi levare, aggiugnere, e rimendare dove la figura mancasse. 185.
Rimescolare. Mettila (la calcina) spolverata in uno mastello per ispazio di dì otto, rimutando ogni dì acqua chiara, e rimescolando ben la calcina e l’acqua. 58.
Ripriemere. Quando la lisciva è ben tornata azzurra, mettila sopra un’altra scodella invetriata, e rimetti in sul pastello altrettanto lisciva, e ripriemi a modo usato. 62.
Risalgallo. «Questa sostanza minerale detta in antico Risagallo e Risigallo, è una specie d’orpimento rosso, che spesso si trova unito coll’arsenico. Nasce in montagne, e ne’ luoghi vulcanici. Quando è in massa, ha un colore di scarlatto, ma diviene aranciato, se è ridotto in polvere. In cento parti, ne ha 70 di arsenico, e 30 di zolfo. – Giallo è un colore giallo, che si chiama risalgallo. Questo colore è tossico proprio. 48.
Rispondere. E anche sarebbe buona (la colla) a temperar gessi, ma ella è di natura magra; e al gesso che ha a tenere oro, vuole rispondere grassetta. 111. – Rispondeva (il colore d’ocria) non tanto chiaro quanto è giallorino. 45.
Ristata. «Quella maggior quantità di colore che nel dipingere lascia il pennello, dove si ferma.» E dove vuoi mettere d’oro, e dove hai bagnato colla spugna, va’ mettendo di questo bolio distesamente, guardandoti dalle ristate che fa alcuna volta il pennello.
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Il libro dell'arte
o Trattato della pittura
di Cennino Cennini
Le Monnier Firenze 1859
pagine 275 |
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Vedi Fogliame Vedi Pennello Risagallo Risigallo Giallo Rispondeva
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