» E puoi fare le tue tinte o in rossetta, o in biffo, o in verde; o azzurrine o berrettine cioè colore bigie, o incarnate, o come ti piace. 15. – E dove in muro fai le tue rosette di cinabrese, abbi a mente che in tavola vuol essere con cinabro. 147. – Ancora si fa d’un colore di verzino bollito con ranno e allume di rocca; e poi, quando è freddo, si macina con calcina viva, e fa una rosetta assai bella, e viene ad avere un poco di corpo. 161.
Rossetta. «Lo stesso che Rosetta.» Poi abbi tre vasellini, i quali dividi in tre parti d’incarnazione; che la più scura sia per la metà più chiara che la rossetta. 67.– Poi danno una rossetta ne’ labbri, e nelle gote cotali meluzzine. 67.
Rosetta. «Ferro de granare in tavola.» E se in certi trattolini non puo’ mettere la rosetta, abbi un punteruolo di ferro che abbi punta come uno stile da disegnare. 142. – Che quanto fai i tuo’ fogliami più chiari, tanto gittano meglio al granare colla rosetta, e possonsi meglio brunire colla pietra. 124.
Rosettina. «Piccola rosa.» Poi in sull’asse distendi con vernice, poi taglia (il foglio di stagno) con coltellino, o vuoi prima con istampa fare, o rosettine, o qualche belle cosette. 98.
Rossigno. Se vuoi tignere di colore rossigno; .... togli mesca oncia di verdeterra; per la quantità di due fave di biacca grossa; e quanto una fava, di sinopia chiara. 20.
Rossume d’uovo. «Tuorlo dell’uovo.» Togli la biacca macinata con acqua, e temperala con rossume d’uovo. 32. – Togli spugna ben lavata, e abbi un rossume d’uovo con la chiara.
| |
Il libro dell'arte
o Trattato della pittura
di Cennino Cennini
Le Monnier Firenze 1859
pagine 275 |
|
|
Rosetta Togli
|