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      «Mescolare ne’ colori che servono alla pittura il rosso dell’uovo o il latte di fico.» Queste due parti (il disegno e il colorire) vogliono questo, cioè: sapere tritare, o ver macinare, incollare.... radere i gessi, e pulirli,... mettere d’oro, brunire, temperare, campeggiare, spolverare ec. 4.
      – la penna. Se ti bisogna sapere come questa penna d’oca si tempera, togli una penna ben soda e recatela in su il diritto delle due dita della man manca a riverscio. 14.
      – la vita. Come dèi temperare tuo’ vita per tua onestà e per condizione della mano. 29. rubr.
      Temperatamente. La tua vita vuole essere sempre ordinata.... cioè del mangiare e del bere temperatamente. 29. – Poi metti in su questi vasellini di questa tempera, temperatamente, non troppa nè poca, come sarebbe un vino mezzo innacquato. 72.
      Temperato. «Detto della luce.» Ma fa’ che quando disegni, abbi la luce temperata. 8.
      – «Detto del fuoco.» Poi questo pignattello mettilo a fuoco che sia temperato. 16.
      – sost. «La cosa temperata.» Quando è ben secca (la tempera), da’ il tuo mordente, tanto che non esca fuori del temperato, e metti di quello oro e ariento che a te piace e pare. 167.
      Temperatoio. «Temperino.» E togli un temperatoio ben tagliente e gentile, e piglia per larghezza, come un dito della penna per lunghezza; e tagliale, tirando il temperatoio inverso te, facendo che la tagliatura sia iguali e per mezzo la penna. 14.
      Temperatura della penna. E fa’ la temperatura (della penna) grossa e sottile, secondo che vuoi o per disegnare o per iscrivere.


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Il libro dell'arte
o Trattato della pittura
di Cennino Cennini
Le Monnier Firenze
1859 pagine 275