87.
Umidezza. E quando la vuoi adoperare (la pietra), per brunire oro e ariento, tiella prima in seno, per cagione che non senta di nessuna umidezza; chè l’oro è molto schifo. 136.
Universale. «Colui che sa e intende un’arte o una scienza in ogni sua parte.» E comunemente quelli maestri ch’el lavorano (il vetro) hanno più pratica che disegno, e per mezza forza, e per la guida del disegno pervengono a chi ha l’arte compiuta (cioè che sia universale e buona pratica. 176.
* Uselletto. «Uccelletto.» E sopra le verdure butta alcuni fiori e uselletti. 86.
* Versuro. «Vomere ed anche Aratro.» E fanne (delle setole) un pennello grosso, dove vada una libbra delle dette setole e legalo a un’asta grossetta con groppo o ver nodo di bomare o ver versuro. 65.
Violante. «Detto dell’azzurro che pende alquanto in violetto.» E abbi a mente, che quanto la trii (il lapis lazzari) più sottile, tanto vien l’azzurro sottile, ma non sì bello e violante e di colore ben nero. 62. – E nota che se la detta pria lapis lazzari, non fusse così perfetta, o che avessi triata la detta pria, che l’azzurro non rispondessi violante, t’insegno a dargli un poco di colore. 62.
Vescica. Vedi Partita.
Vestire biancheggiato. E se hai a lavorare vestiri biancheggiati, vuolsi (l’azzurro) un poco triare in su la tua pria usata. 62.
Vermiglio. E quando bogliono, che vedi è perfetto color vermiglio.... mettevi su un poco di questa grana e verzino. 62.
Verzino. Vedi Grattugiare, Vermiglio.
Verdaccio. «Sorta di colore composto di una parte d’ocria, di nero, di cinabrese, e di bianco.
| |
Il libro dell'arte
o Trattato della pittura
di Cennino Cennini
Le Monnier Firenze 1859
pagine 275 |
|
|
Aratro Partita Grattugiare Vermiglio
|