CAPITOLO XXVI. Come puoi fare carta lucida di carta bambagina.
CAPITOLO XXVII. Come ti de’ ingegnare di ritrarre e disegnare di mano maestri più che puoi.
CAPITOLO XXVIII. Come, sopra i maestri, tu dèi ritrarre sempre del naturale con continuo uso.
CAPITOLO XXIX. Come dèi temperare tuo’ vita per tua onestà e per condizione della mano; e con che compagnia e che modo dèi prima pigliare a ritrarre una figura da alto.
CAPITOLO XXX. In che modo prima dèi incominciare a disegnare in carta con carbone, e tor la misura della figura, e fermare con stil di argento.
CAPITOLO XXXI. Come tu dèi disegnare e aombrare in carta tinta di acquerelle, e poi biancheggiare con biacca.
CAPITOLO XXXII. Come tu puoi biancheggiare di acquarelle di biacca, sì come aombri di acquarelle d’inchiostro.
CAPITOLO XXXIII. In che modo si fanno i carboni da disegnare, buoni e perfetti e sottili.
CAPITOLO XXXIV. D’una prieta la quale è di natura di carbone da disegnare.
CAPITOLO XXXV. Riducendoti al triare de’ colori.
CAPITOLO XXXVI. Come ti dimostra i colori naturali; e come dèi macinare il negro.
CAPITOLO XXXVII. Il modo di sapere far di più maniere nero.
CAPITOLO XXXVIII. Della natura del color rosso, che vien chiamato sinopia.
CAPITOLO XXXIX. Il modo del fare rosso ch’è chiamato cinabrese, da incarnare in muro; e di suo’ natura.
CAPITOLO XL. Della natura del rosso il quale vien chiamato cinabro; e come si dee triarlo.
CAPITOLO XLI. Della natura di uno rosso il quale è chiamato minio.
CAPITOLO XLII. Della natura di un rosso ch’è chiamato amatisto, o ver amatito.
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Il libro dell'arte
o Trattato della pittura
di Cennino Cennini
Le Monnier Firenze 1859
pagine 275 |
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