Pagina (20/1298)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Se ne rimase pertanto tutta quella notte con la celata, ciò che rendeva la più ridicola e strana figura che immaginar si possa. Mentre poi lo venivano disarmando (immaginando egli che quelle femmine scostumate fossero principali signore o dame di quel castello) disse loro con singolar gentilezza:
     
      Cavalier non vi fu maiDalle donne ben servito
      Come il prode don Chisciotte
      Quando uscì dal patrio lito.
      Pensâr dame al suo destino,
      Principesse al suo Ronzino!
     
      o piuttosto Ronzinante; perché questo, signore, è il nome del mio cavallo, ed il mio proprio è don Chisciotte della Mancia. Io veramente avevo divisato di non appalesarmi se non per qualche impresa da me condotta a glorioso fine in servigio vostro; ma la necessità di accomodare al presente proposito quella vecchia romanza di Lancilotto fu causa che voi lo abbiate saputo fin d'ora. Tempo verrà per altro in cui le signorie vostre mi comanderanno, ed io loro obbedirò; e sarà allora che il valor del mio braccio vi proverà il desiderio che ho di servirvi." Le allegre giovani non avvezze a simili ragionamenti, non risposero parola, ma gli domandarono solamente se desiderava mangiar qualche cosa. - Qualunque cosa, rispose don Chisciotte, giacché mi pare che ne sia ben tempo.
      Avvenne che per essere venerdì non eravi in quell'osteria se non se qualche pezzo di un pesce chiamato Abadescio in Castiglia, Merluzzo in Italia, nell'Andalusia Baccagliao, e altrove Curadiglio e Trucciola, né altro v'era da potergli dare. "Se vi sono molte trucciuole, disse don Chisciotte, potranno servire in luogo di una truccia grande, poiché a me tanto fanno otto reali quanto una pezza da otto, e potrebbe anche darsi che queste trucciole fossero come il vitello ch'è migliore della vacca, e il capretto che è più saporito del caprone: sia però come si voglia, mi si porti tantosto, perché la fatica e il peso dell'arme non si possono sostenere quando il ventre non è ben governato" Gli fu posta la tavola presso la porta dell'osteria al fresco, e l'oste gli recò una porzione del più mal bagnato e peggio cotto merluzzo, ed un pane tanto nero ed ammuffato quanto le sue arme.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





Chisciotte Ronzino Ronzinante Chisciotte Mancia Lancilotto Chisciotte Abadescio Castiglia Merluzzo Italia Andalusia Baccagliao Curadiglio Trucciola Chisciotte