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      Crebbe la ragazza in tanta bellezza che ben ne facea ricordare di quella di sua madre ch'era pur molta: anzi pronosticavano che la figlia doveva superarla; e fu così veramente; perché giunta tra i quattordici e i quindici anni, chiunque la vedeva ringraziava Dio di averla creata sì bella, ed i più ne restavano presi e ne impazzavan d'amore. Suo zio la tenea custodita e appartata dal mondo; e nondimeno la fama della sua avvenenza si diffuse per modo, che tanto per questa, quanto per le sue grandi ricchezze, molti non solo dei nostri paesi, ma anche di luoghi lontani, e persone di grande stato, pregavano, sollecitavano e importunavano lo zio che loro la desse per moglie. Egli però (che era un buon cristiano davvero) tuttoché non avesse altro desiderio che di maritarla, come la vide pervenuta all'età conveniente, non volle pigliare veruna deliberazione senza averne prima il suo parere; lontano del tutto dal vagheggiar l'amministrazione del ricco suo patrimonio, e sdegnando di trarne alcun vantaggio coll'indugiare questo accasamento. Vi so dire, o signore, che questa era la voce comune a giusto encomio di quel buon sacerdote: e sappiate che in questi paesi piccoli si parla di tutto, e si fanno, occorrendo, dei giudizî temerari; di maniera che dovete essere certo quanto lo sono io medesimo, che quel religioso fosse di egregio carattere, poiché tutti credevano di dover dire bene di lui e specialmente quelli della campagna. - Quest'è vero, disse don Chisciotte, e tirate innanzi ché il racconto è interessante, e voi, buon Pietro, lo fate di assai buona grazia.


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Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





Dio Chisciotte Pietro