Pagina (362/1298)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Se mi fosse poi lecito e mel concedesse chi adesso mi ascolta, io direi ciò che dovrebbero contenere i libri di cavalleria per essere buoni e per riescire di piacere e di profitto ad un tempo: spero però che potrò una qualche volta conferire con chi trovasi in caso di rimediarvi; e frattanto credete, signor oste, a ciò che vi ho detto; prendetevi i vostri libri, pensateci voi per ciò che vi si appartiene alla verità od alle bugie che contengono che buon pro vi faccia; e voglia Dio che non camminiate sul piede su cui cammina il vostro ospite don Chisciotte. - Oh questo poi no, rispose l'oste, ch'io non sarò mai così pazzo da farmi cavaliere errante, conoscendo assai chiaramente che non si usa oggidì ciò che si usava nei vecchi tempi, nei quali si dice che andavano vagando pel mondo questi erranti cavalieri."
      Sancio, ch'erasi trovato presente alla metà di questo discorso, restò molto confuso e pensoso sentendo che non erano in uso ai dì presenti i cavalieri erranti, e che i libri tutti di cavalleria erano solo una serie di balordaggini e di menzogne. Propose in cuor suo di attendere per vedere dove andava a parare il viaggio del suo padrone, perché se non vedesse probabile la felicità ch'egli sperava, faceva disegno di abbandonarlo, e di tornarsene con sua moglie e i suoi figliuoli agli usati lavori.
      L'oste andava già a riporre il valigiotto ed i libri; ma il curato gli disse: "Aspettate che voglio vedere che cosa contengono questi fogli scritti con sì bel carattere." L'oste li cavò fuori, e dandoli al curato, questi trovò che erano otto fogli manoscritti, con questo titolo: NOVELLA DEL CURIOSO INDISCRETO. Scorso che n'ebbe un tratto soggiunse: - Non mi dispiace il titolo di questa novella, e mi viene voglia di leggerla tutta:" al che l'oste rispose: - Può leggerla vostra riverenza, perché le dico che essendo stata letta da altri forastieri, se ne trovarono contenti assai, e me l'hanno con una grande istanza richiesta; ma non aderii alle loro domande, perché una volta o l'altra potrebbe ritornare colui che dimenticò qui la valigia, ed è giusto che ogni cosa gli sia restituita: e benché vi confessi che me ne dorrà assai, voglio nondimeno fargliene la restituzione, perché quantunque oste sono però buon cristiano.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





Dio Chisciotte