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      Era l'uomo di robusto e gradevole aspetto, dell'età di quarant'anni o poco più; brunotto di colore, con lunghe basette e con barba molto aggiustata, di maniera che se fosse stato meglio vestito si sarebbe potuto arguire che fosse personaggio di qualche importanza. Domandò, entrando nella osteria, una stanza ed essendogli stato risposto che non ve n'era alcuna in libertà, mostrò di averne dispiacere, ed appressandosi a quella che al vestito pareva un'Araba la invitò a smontare, ricevendola fra le sue braccia. Lucinda, Dorotea, l'ostessa e Maritorna, curiose di vedere quel vestito nuovo per loro, si fecero intorno alla forestiera; e Dorotea, che fu sempre graziosa, costumata e prudente, sembrandole che sì la donna come il compagno suo fossero in molta angustia per non trovar una stanza per loro soli, disse: - Non vi prendete pensiero, signora mia, per la mancanza di quei comodi dei quali voi abbisognate, come avvien pur troppo spesso nelle osterie; che se vi piacesse di prendere qualche riposo in compagnia di noi altre (accennando Lucinda) forse che in tutto il vostro viaggio non avrete trovato una più cordiale e cortese accoglienza." A tutto questo nulla rispose l'incognita e coperta donna, né altro fece che alzarsi di dove era seduta, e incrocicchiate le mani sul petto ed abbassata la testa, si chinò in segno di gratitudine. Il suo silenzio e gli atti suoi la fecero credere senza dubbio una Mora, e che non sapesse intendere i cristiani. Sopraggiunse in questo lo schiavo ch'erasi prima occupato in altre faccende, e vedendo che stavano le donne tutte facendo cerchio alla sua compagna, e che nulla ella rispondeva a quanto le dicevano, così parlò: - Signore, questa donzella intende soltanto la nostra lingua, né altra ne sa parlare, e perciò né ha risposto né risponde alle vostre dimande; -Nulla noi le chiediamo, disse Lucinda, se non che la invitiamo a passare questa notte in nostra compagnia esibendole una parte del luogo in cui riposeremo noi stesse, ed offrendoci con quell'affetto e cortesia che obbligano a compiacere gli stranieri tutti che ne hanno bisogno, e specialmente le persone del nostro sesso.


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Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





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