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      Voi tutti vi trovate in età da poter fare scelta di uno stato, o per lo meno da poter eleggervi un esercizio che anche nell'avvenire vi arrechi onore e profitto. Io dunque voglio distribuire in quattro parti la mia facoltà; tre ne darò a voi perché ognuno abbia la sua, e riterrò la quarta per me affine di sostenermi nel resto dei giorni che piacerà al Cielo lasciarmi. Bramerei però che ognuno, avuta la sua parte, seguisse una delle strade che sono per indicarvi. Avvi nella nostra Spagna un proverbio, a parer mio molto vero, come sono tutti quelli che consistono in brevi sentenze dedotte da lunga e prudente sperienza, ed è questo: Chiesa, Mare, o Casa reale, come se dicesse: chi vuol acquistare ricchezze segua o lo stato ecclesiastico, o la via del mare esercitando il traffico, oppure vada a servire nella casa del re, perché si suol dire: Vale più un nonnulla che sia dato da un re, che ogni grazia di un signore particolare. Ciò vi dico perché bramerei, anzi è mio volere che uno di voi si applicasse alle lettere, un altro alla mercatura, ed il terzo al servigio del re nella guerra, essendo troppo difficile il poterlo servire nel suo palagio; e poi quantunque la guerra non dia molte ricchezze, suole procacciare molto valore e molta fama. Fra otto giorni io darò scrupolosamente a ciascuno di voi la parte sua in danari, ed intanto voi ditemi, se vi piace, di applicarvi al partito ed al consiglio che testé vi ho proposto."
      Ordinando egli a me, maggiore di età che rispondessi pel primo, cominciai dal dirgli che non rinunziasse alle sue facoltà se prima non se ne fosse valso a proprio talento, essendo noi altri giovani troppo per utilmente amministrarle; e passai poi a concludere che avrei servito al suo desiderio, perché la mia inclinazione mi portava all'esercizio delle armi, servendo così ed a Dio ed al re mio signore.


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Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





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