Pagina (571/1298)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Fondandosi talvolta la commedia sopra finti soggetti, si vuole attribuirle verità di storia col frammischiarvi fatti avvenuti a differenti persone e in tempi diversi, e ciò non già con tracce verosimili, ma con evidenti ed inescusabili errori. Il peggio poi si è che si trovano ignoranti, i quali dicono che questo è il meglio, e sostengono che, diversamente volendo, la sarebbe una sofisticheria. E facendoci a parlare delle commedie spirituali che diremo noi? Quanti falsi miracoli non si fingono in esse, e quante cose apocrife e malintese, attribuendo i portenti di un santo ad un altro! Tuttociò torna a pregiudizio della verità, ad oltraggio della storia e a vitupero degl'ingegni spagnuoli, perché gli stranieri che si applicano con somma esattezza alle leggi della commedia, ci tengono in conto di barbari e d'ignoranti, scorgendo nelle nostre assurdità e gli spropositi che per noi si commettono. Né basterebbe già per discolparci l'asserire che il fine principale a cui mirano le ben regolate repubbliche, permettendo che si rappresentino commedie, è d'intertenere il popolo con qualche lecito passatempo, e togliere così gli animi dalle grame voglie che l'ozio suole produrre, e che dove questo fine sia conseguito, non occorre parlare di leggi, né vincolare ad esse gli autori e gli attori. Risponderò a questi tali che verrebbesi a raggiungere cotesto fine molto meglio e senza confronto con le buone commedie piuttostoché con le cattive, perché la rappresentazione di una bene ordinata commedia, oltre al divertire lo spettatore cogli scherzi, lo rimanda addottrinato dalle verità, maravigliato dagli avvenimenti, illuminato dai ragionamenti, ammaestrato dal magistero e dagli esempli, sdegnato contro il vizio ed innamorato della virtù. Tutti questi effetti può risvegliare la buona commedia nell'animo dell'uditore, sia pur egli zotico e ignorante; ed è quasi impossibile che la commedia la quale in sé contenga tutte queste parti, non possa rallegrare, trattenere e rendere soddisfatti più dell'altre che ne mancano, quali sono quelle che d'ordinario noi vediamo sulle scene.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298