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      - Oh fiore della errante cavalleria! o luce risplendente delle armi! oh specchio della nazione spagnuola! piaccia all'onnipossente Iddio che la persona o le persone che frapporranno ostacolo o sturberanno la tua terza uscita in campagna, non trovino nel labirinto dei loro desiderî la via di uscirne, né giungano mai al compimento delle lor brame.»
      E voltosi alla serva le disse:
      - Potete signora serva, tralasciare di recitar l'orazione di sant'Apollonia, poiché è determinazione precisa delle costellazioni che il signor don Chisciotte torni a metter in esecuzione i suoi alti e nuovi divisamenti, ed io aggraverei soverchiamente la mia coscienza se non intimassi a cotesto cavaliere, e non mi facessi a persuaderlo di non tenere più a lungo neghittosa e inceppata la forza del valoroso suo braccio e la eccellenza dell'animo suo valentissimo, mentre pregiudicherebbe ritardando, il drizzamento dei torti, la difesa degli orfani, l'onore delle donzelle, il favore delle vedove, il sostegno delle maritate, ed altre cose di simile natura che toccano, appartengono, dipendono e vanno annesse all'ordine dell'errante cavalleria. Orsù, signor don Chisciotte mio bello e bravo, pongasi la signoria vostra nella grandezza della sua carriera oggi piuttosto che dimani, e se qualcuno vi fosse che non lo volesse seguire, eccomi qua a supplire colla mia persona e con ogni mio avere; poiché terrei per ventura mia felicissima, se necessario si rendesse, che io avessi a servire la magnificenza vostra anche nella qualità di scudiere.


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Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





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