Pagina (738/1298)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      - Questo costume, signor scudiere, rispose Sancio, potrà correre nei vostri paesi, ed aver luogo con gli smargiassi e gli sgherri, ma non è applicabile neppure per ombra agli scudieri dei cavalieri erranti: almanco io non ho mai sentito dal mio padrone a far parola di tali usanze, eppure egli sa a mente e di punto in punto tutte le regole della errante cavalleria. E poi sia pure verità e legge espressa che abbiano a menare le mani fra loro gli scudieri intanto che i padroni combattono, io non mi ci adatterò sicuramente, e piuttosto pagherò la pena inflitta agli scudieri pacifici, la quale non dovrebbe oltrepassare le due libre di cera, ed anche la pagherò volentieri, perché importerà assai meno delle fila che potrei consumare in medicarmi la testa, che già mi pare di vedere partita in due; e c'è anche una ragione di più che mi rende impossibile il combattere, ed è quella che io non porto spada, né l'ho portata in vita mia.
      - A questo si rimedia facilmente, disse quello dal Bosco: io tengo con me due sacchetti di grossa tela della stessa misura: voi piglierete l'uno ed io l'altro, e combatteremo a sacchettate con arme eguali.
      - Oh s'ella è a questo modo, sia in buon'ora, rispose Sancio, perché invece di ferire serviranno a sbatterci la polvere di dosso.
      - Non deve essere a tal modo, replicò l'altro, poiché dentro ai sacchetti, per impedire che vadano sventolando, si deve mettere mezza dozzina di pietre lisce e pelate, che tanto pesi l'una quanto l'altra, e in questa maniera ci potremo sacchettare senza farci gran male.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





Sancio Bosco Sancio