- La cosa passa così per lo appunto, disse il dottore, perché non parlano a uno stesso modo quelli che si allevano tra i cuoiai e stanno in Toledo sulla piazza di Zoccodover, e quelli che passeggiano tuttogiorno pel chiostro del duomo; eppure sono tutti toledani. Il linguaggio puro, proprio elegante e chiaro sta in bocca dei giudiziosi cortigiani, sebbene fossero nati in qualche contado: e dissi giudiziosi, perché vi hanno molti che tali non sono. Il fino discernimento è la vera grammatica del buon linguaggio che si accompagna coll'uso: io, o signori, per mia ventura ne ho studiato i canoni in Salamanca, e mi do qualche vanto di spiegare il mio concetto con parole chiare, piane ed espressive.
- Se vi deste vanto, disse allora l'altro baccelliere, di saper così bene maneggiare la spada di scherma che portate con voi come il linguaggio, potreste, signor prosuntuoso, essere non so se più dottore o maestro.
- Riflettete, signor Corcuelo, rispose il dottore, che siete nella più erronea e falsa opinione intorno alla destrezza della spada, se voi lo credete un esercizio da non farne alcun conto.
- Per me non è erronea opinione, ma verità dimostrata, replicò l'altro; e se volete che io ve lo provi col fatto, avete delle spade, ed io ho opportunità di farlo; e vi aggiungo che non mi mancano né polso né forza non disgiunti dal coraggio per astringervi a confessare ch'io non vado errato altramente; smontate e servitevi del compasso dei vostri piedi, dei vostri circoli, dei vostri angoli e della vostra scienza, ch'io ho speranza di farvi vedere le stelle di bel mezzogiorno; e mercé la mia lestezza moderna e la mia scuola, confido che non sia ancora nato un uomo che mi astringa a voltare le spalle, anzi che non sia da me costretto a fuggire.
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