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      Osservino pure un nuovo caso che presentemente succede, e che non avranno forse mai veduto: non vedono lor signori quel Moro, che zitto zitto e passo passo, postosi il dito alla bocca viene alle spalle di Melisendra? Or bene osservino come le dà un bacio nel bel mezzo della bocca, e come presto ella lo sputa e lo netta via colla bianca manica della camicia; poi come se ne querela e si strappa i suoi be' capegli, quasi fossero stati colpevoli dell'oltraggio. Osservino pure quell'altro Moro che con molta gravità sta su quelle ringhiere: quello è il re Marsilio Sansuegna, il quale per avere vista l'insolenza del Moro, tuttoché fosse suo stretto parente e a lui molto caro, lo manda sul fatto a pigliare, e ordina che gli sieno date dugento frustate, e che sia menato per le pubbliche strade della città con banditori innanzi e con molti sgherri dietro: ed ecco qua che escono ad eseguire la sentenza (benché la colpa non fosse stata interamente consumata), perché fra i Mori non si danno termini alle parti, né si fa luogo a prove, né a scritture come si usa tra noi.
      - Ragazzo, ragazzo, disse don Chisciotte a questo punto con sonora voce, seguita senza più la tua istoria per linea diritta, né volerti mettere nelle curve o trasversali, ché indispensabili sono le prove e le riprove per conoscere limpidamente la verità.»
      Maestro Pietro dal di dentro allora si fece a soggiungere:
      - Ragazzo, non uscire di proposito, ma eseguisci i comandi di questo signore, che ciò sarà per il tuo meglio: seguita il canto fermo e non voler impicciarti nel contrappunto, ché chi troppo l'assottiglia la spezza.


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Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





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