Ora sappia la signoria vostra che di tanto ella può in prima ringraziare Dio e poscia due rottorii che ha nelle gambe, per dove si scarica tutto quell'umore malsano di cui asseriscono i medici che è ripiena.
- Santa Maria! disse don Chisciotte, com'è possibile che la mia signora duchessa abbia tali smaltitoi? non lo avrei creduto se pur me ne avesse assicurato un frate scalzo; ma così debb'essere pur troppo, poiché la signora donna Rodrighez lo dice. Questi rottorii per altro posti in siffatti luoghi non debbono distillare umori infetti ma liquid'ambra; e tanto più mi confermo nell'opinione che il far rottorii debba essere cosa importantissima per la salute.»
Terminò appena don Chisciotte di così parlare che fu aperta da forte colpo la porta della camera, e pel tremore della grave percossa cadde la candela di mano a donna Rodrighez, e rimase la stanza buia quanto la bocca di un forno. La povera matrona si sentì sul fatto afferrare con due mani per la gola sì fortemente che le veniva impedito il respiro, e sul fatto stesso altra persona senza proferire parole le alzò i panni e con una pianella cominciò a darle tante e tante picchiate ch'era una compassione. Benché don Chisciotte sentisse tutto, non però si moveva dal suo letto, né sapendo quel che avvenisse stavasene immobile e silenzioso per timore che non assoggettassero lui pure ad un carico e scarico di frustate.
E questo timore non fu mal fondato, perché quei taciturni carnefici dopo aver tutta pesta la matrona, che non osava mandare uno zitto, si appressarono a don Chisciotte, e levandogli dattorno il lenzuolo e la coltre lo pizzicarono sì per minuto e con tale veemenza ch'egli non poté far a meno di far ricambio coi pugni; e tutto questo seguiva con maraviglioso silenzio.
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