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      - Signore, io in questo punto, rispose la donzella, sono turbata a segno che non so quello che mi dica, ma verità è che sono figlia di Diego della Gliana, che dee esser noto a quelli che mi ascoltano.
      Questo poi è verosimile, soggiunse il maggiordomo, perché so che ha un figlio e una figlia; e dopo che il padre rimase vedovo, non fu in questo paese chi potesse dire di aver veduto in viso la figliuola, tenendola egli custodita sì rigorosamente, che nemmeno il sole la scorge mai; ma ad onta di ciò è fama che sia bella all'estremo.
      - Quanto voi dite è vero, rispose la donzella, e questa figlia sono io; se menzognera o no sia la fama intorno alla mia bellezza, vi sarete accorti, o signori, avendomi ora veduta;» ed in questo cominciò a piangere dirottamente.
      Il segretario alquanto commosso, si fece all'orecchio dello scalco, e gli disse:
      - Debb'essere infallantemente accaduta a questa povera giovane qualche gran disgrazia, poich'essa è uscita di casa sua e sta, contro il decoro della sua nascita, travestita in quel modo e di quest'ora.
      - Certamente, rispose lo scalco; e tanto più questo sospetto è avvalorato dalle sue lagrime,»
      La consolò Sancio colle migliori parole ch'ei seppe, e la eccitò che senza verun timore rendesse noto quanto erale avvenuto, assicurandola che procurerebbero tutti i modi di rimediarvi colla maggiore volontà e con tutti i mezzi possibili.
      - Il caso è questo, o signori, rispos'ella: mio padre mi tenne rinchiusa per dieci anni continui, che tanti ne corsero da che mancò di vita la mia genitrice.


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Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





Diego Gliana Sancio