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      Non ti mostrare (se anco lo fossi, benché non credo), amico né di robe, né di donne né della ghiottoneria; perché, come il popolo, o chi ha da trattar teco, conosce la piega a cui inchini, si studierà di far in te entrare la corruzione, e tanto ti assalirà, che ne andrai trascinato ad irreparabile perdizione. Guarda e riguarda, leggi e rileggi i consigli e i documenti che ti ho lasciati in iscritto prima che tu partissi alla volta del tuo governo, e troverai in essi, osservandoli, un grande aiuto contro i travagli e le difficoltà in cui ad ogni passo inciampano i governatori.
      Scrivi ai tuoi padroni, e mostrati loro grato, ché la ingratitudine è figliuola della superbia ed uno dei più grossi peccati; e l'uomo che si mostra gentile a chi gli ha fatto alcun bene, dà indizio che lo sarà anche verso Iddio Signore, che tanti beni gli ha impartiti e tutto giorno gl'imparte.
      La signora duchessa ha mandato un uomo a posta col tuo vestito e con un regalo a Teresa Pancia tua moglie, e attendiamo la risposta a momenti.
      Io sono stato piuttosto ammalaticcio per certo gattamento che mi accadde, con pregiudizio del mio naso; ma non è stato poi nulla che se vi hanno incantatori che mi maltrattano, altri ve ne ha dai quali sono difeso. Fammi sapere se il maggiordomo che hai teco ebbe parte in quello ch'è avvenuto colla Trifaldi, siccome tu dubitavi, e di tutto ciò che ti accadrà mi andrai informando, essendo corto il cammino che ci divide. Penso di lasciar presto questa vita oziosa ed infingarda che conduco, non essendo io uomo nato per istrascinarla da inerte.


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Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





Iddio Signore Teresa Pancia Trifaldi