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      La Spagna è forse aperta in modo che occorra serrarla? Che cerimonia è questa?
      - Tu sei pure un semplicione, o Sancio, rispose don Chisciotte. Sappi che Dio ha concesso alle Spagne per protettore e patrono quel gran cavaliere della croce rossa che la salvò nei conflitti fra gli Spagnuoli ed i Mori; e quindi è invocato in tutte le occasioni di qualche cimento; e molte volte fu visto visibilmente assalire, rovinare, distruggere, annichilire squadroni interi degli Agareni, e potrei addurtene mille esempi che si trovano nelle vere nostre istorie.» Sancio mutò discorso, e disse al suo padrone:
      - Io sono stato trasecolato, signor mio dell'ardire d'Altisidora, donzella della duchessa, e bisognerà confessare che le abbia proprio trafitto il cuore colui che chiamano Amore; il quale dicono ch'è fraschetta ciecolina od orba affatto, tal che se piglia per bersaglio un cuore, lo coglie, per piccolo che sia, e lo passa tosto da banda a banda colle sue frecce. Io aveva sentito a dire che le frecce si rintuzzano o si spuntano nel pudore e nel contegno delle ragazze, ma in questa Altisidora si aguzzano piuttosto che spuntarsi.
      - Bisogna ricordarsi, o Sancio, disse don Chisciotte, che Amore non guarda rispetti, né termini di ragione, egli è come la morte, che tanto assale le sublimi torri dei re, come le capanne dei pastori: quando s'impadronisce di un cuore, prima di ogni altra cosa ne allontana il timore e la vergogna; e così fu nel nostro caso, in cui Altisidora dichiarò quei suoi desideri che generarono nel mio petto piuttosto confusione che pietà.


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Don Chisciotte della Mancia
di Miguel de Cervantes Saavedra
Edoardo Perino
1888 pagine 1298

   





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