Ma lasciando questo da parte, dimmi se fai pensiero, o Sancio, di affibbiarti un'altra frustatura stanotte, e se vuoi che sia piuttosto sotto il tetto che a cielo scoperto.
- Per dinci, Sancio rispose, che per quello che io penso di darmi, tanto fa che sia in casa come in campagna: per altro vorrei che fosse tra gli alberi, mentre mi pare che mi accompagnino e mi aiutino mirabilmente a sopportare tanta fatica.
- Non ha da essere per questa notte né l'uno, né l'altro, rispose don Chisciotte, affinché tu abbia agio di rinfrescare le tue forze e arrivare in buon essere alla nostra Teresa, presso cui giungeremo al più tardi domani.»
Sancio rispose che facesse il piacer suo, ma ch'egli bramava sollecitare la conclusione di quel negozio a sangue caldo, e quando gliene veniva voglia, perché l'indugio suole apportare pericolo; e aiutati che ti aiuterò, ed è meglio uccelletto in mano che avvoltoio in aria.
- Non più proverbi, o Sancio, te ne scongiuro, disse don Chisciotte, che sembra che tu ritorni al sicut erat; parla pianamente e alla liscia e senza contorcimenti, come tante volte ti ho detto, e vedrai come un pane ti vale per cento.
- Io non so che maledetta disgrazia sia la mia, disse Sancio, che non posso dire parola senza che c'incorpori qualche proverbio, né dire proverbio che non mi paia parola, ma se potrò mai mi emenderò;» e con questo cessò per allora il ragionamento.
CAPITOLO LXX
DON CHISCIOTTE E SANCIO ARRIVANO AL LORO PAESE.
Tutto quel giorno si trattennero don Chisciotte e Sancio in quel paese e in quell'osteria aspettando la notte, Sancio per finire in campagna aperta l'intero compito della sua disciplina, e don Chisciotte per vederne il fine in cui consisteva quello di ogni suo desiderio.
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