Il medesimo è condannato a retrocedere di un grado, cioè da Tenente Colonnello a Maggiore. Si dice che la sentenza in origine portasse l’inabilitazione a qualunque comando, e la collocazione alla coda di tutti i Maggiori, ma che il Papa abbia tolte queste clausole aggravanti.
VENERDÌ 15 — Con un corriere giunto ieri sera all’Ambasciatore di Francia si è avuta la notizia di una gran sommossa seguìta a Parigi i giorni sei e sette corrente. Pare che il governo attuale dopo sanguinosi combattimenti abbia prevalso contro i partiti repubblicano e realista, che si dice fossero uniti.
GIOVEDÌ 21 — Questa mattina si è veduta affissa per tutta Roma una bolla di scomunica contro tutti quei sudditi pontificii, che specialmente in Ancona ed in qualunque altro luogo dello Stato hanno attentato ed attentano contro la sovranità della S. Sede, i diritti della Chiesa, immunità ecclesiastiche ecc. ecc.
MERCOLEDÌ 27 — Questa mattina vi è stato del sussurro per parte dei scolari della facoltà legale, le di cui lezioni in quest’anno, che è stata chiusa la Sapienza, si sono date nel già convento della Pace. Siccome il governo aveva preveduto che quei giovani si erano proposti di commettere oggi, che era l’ultimo giorno di lezione, delle insolenze, come di schiodare i banchi ecc. ecc.; aveva ordinato che si facesse vacanza. O che alcuno dei professori non avesse ricevuto in tempo l’avviso, o che gli scolari siano riusciti ad introdursi nel locale, è convenuto impiegare i carabinieri per farli uscire, non senza qualche specie di resistenza, essendosi poi dissipati dopo qualche tempo.
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Il tempo del papa-re
diario del principe don Agostino Chigi dall'anno 1830 al 1855
di Agostino Chigi
pagine 317 |
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