AGOSTOLUNEDÌ 8 — Colle lettere di oggi si è ricevuta la poco piacevole notizia che a Cesenatico sono morte alcune persone con segni molto sospetti di cholera, motivo per cui si erano colà prese rigorose misure sanitarie.
GIOVEDÌ 11 — Le notizie venute colla posta di oggi sembrano piuttosto rassicuranti sui sospetti di cholera suscitatisi a Cesenatico, sembrando che le poche persone perite, siano morte per causa di cibi cotti in vasi di rame non stagnati.
SABATO 13 — Le notizie del temuto cholera a Cesenatico sembrano sempre più rassicuranti.
DOMENICA 14 — Oggi nel Palazzo del Pr. Borghese si è aperta la cosidetta Cassa di Risparmio.
DOMENICA 21 — Ieri giunsero spedizioni da Ancona colla triste nuova della manifestazione del cholera in vari punti di quella città in modo da non lasciare il minimo dubbio sulla natura del male, i casi annunziati sinora sono in numero di 17, dei quali 7 almeno seguiti da morte!!!
MERCOLEDÌ 24 — È giunta notizia che alcuni casi di cholera sono accaduti in un piccolo paese vicino a Cingoli! Il governo di Napoli ha chiuso assolutamente l’ingresso in Regno a tutte le provenienze del nostro Stato.
GIOVEDÌ 25 — Colle lettere di oggi si è avuta notizia che altri venti casi di cholera erano accaduti in Ancona, e che tra quelli che sono morti vi è un certo Lorenzini chirurgo e medico.
VENERDÌ 26 — Per mezzo di staffette si è saputo oggi che il morbo cholerico progredisce in Ancona, e che al mezzo giorno del 23 il totale dei casi ascendeva a 36, e quello dei morti a 19. I medici Cappelli e Viale hanno avuto l’ordine di recarsi subito ad Ancona.
| |
Il tempo del papa-re
diario del principe don Agostino Chigi dall'anno 1830 al 1855
di Agostino Chigi
pagine 317 |
|
|
Cesenatico Cesenatico Cesenatico Palazzo Cassa Risparmio Ancona Cingoli Napoli Regno Stato Ancona Lorenzini Ancona Cappelli Viale Ancona Borghese
|