MARZOLUNEDÌ 17 — Questa sera è arrivato il Conte dell’Aquila fratello del Re di Napoli colla moglie, nata Principessa del Brasile, e sono andati ad alloggiare come hanno potuto, insieme col Re ed alla Regina, in alcune camere, che questi e quelli hanno stentato a trovare (attesa l’affluenza dei forestieri in questi giorni, e la necessaria prevenzione) alla locanda della Gran Brettagna al Babbuino e alla casa dirimpetto.
MERCOLEDÌ 26 — Questa mattina doveva eseguirsi una corsa inglese sulla tenuta di Redicicoli fuori di porta Pia; ma nell’atto che vi si era radunata quantità di persone, e fatti dei preparativi, vi sono andati degli agenti di polizia, che hanno annunziata la proibizione della corsa, con gran disappunto di tutti gl’intervenuti. Questa mattina è partito il Re di Napoli colla Regina di ritorno a Napoli e seco è partito il Conte di Trapani, suo fratello che da 7 anni a questa parte stava in educazione nel collegio dei Nobili dai Gesuiti, e che da piccolo mostrava inclinazione per lo stato ecclesiastico, quale coll’andar del tempo è interamente svanita. Questa mattina sono andato in legno con Checco a vedere due pavimenti di musaico ritrovati ultimamente in una vigna fuori di porta S. Lorenzo, appartenente ad un tal Brancadori, e che non mi sono sembrati di un grande interesse.
APRILEMERCOLEDÌ 2 — Ieri è giunto da Parigi M°. Rossi destinato (si dice) a dirigere gli affari dell’Ambasciata di Francia in occasione della imminente partenza dell’Ambasciatore, che è nello stato il più deplorabile di salute.
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Il tempo del papa-re
diario del principe don Agostino Chigi dall'anno 1830 al 1855
di Agostino Chigi
pagine 317 |
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