Altrettanto certo pare però che tutto il Regno Lombardo-Veneto sia rivoltato; che a Milano, dopo una lotta sanguinosa, la forza austriaca abbia dovuto cedere, come anche a Mantova ecc. ecc. Si aggiunge che le truppe piemontesi siano entrate nel Milanese; che da Bologna e da Toscana sia marciata gente sopra Modena e Parma ecc. ecc. In seguito di queste notizie si è destato nella popolazione un entusiasmo generale per armarsi e marciare verso l’Alta Italia; e nel Colosseo, ove si è radunata un’infinità di gente, che è stata replicatamente arringata dal P. Gavazzi e da altri, si è aperta sul momento una sottoscrizione per l’arruolamento di volontari, e lo stesso si fa questa notte in tutti i quartieri civici. Intanto questa notte stessa partiranno i dragoni, i quali oggi hanno passata la rivista sulla piazza di S. Pietro verso la sera.
VENERDÌ 24 — Questa mattina sono partiti i dragoni e della truppa di fanteria, per i Vapori sino a Ponte Felice. Nelle ore pomeridiane sulla piazza di S. Pietro si è fatta la rivista dei civici e degli altri volontari, che si sono ascritti per marciare. Il Papa, che è andato oggi a S. Pietro (come andò ieri a S. Maria Maggiore per un Triduo alla Madonna, che è stato celebrato) ha dato loro la benedizione. Il Marchese Patrizi, che aveva determinato di partire con ambedue i figli grandi, pare che resterà, e partiranno solo i figli. Fra le tante e tante notizie sparse oggi, vi è quella che un corpo di volontari bolognesi sia entrato a Modena (dove si dice fuggito il Duca colla famiglia), e vi abbia proclamato il Governo Pontificio.
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Il tempo del papa-re
diario del principe don Agostino Chigi dall'anno 1830 al 1855
di Agostino Chigi
pagine 317 |
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