MARTEDÌ 29 — Da Bologna si sente che si continua lo stato d’inquietudine per parte dei così detti Corpi franchi quali si dice abbiano voluto il cangiamento dei membri del Comitato, e l’arresto del Colonnello Zuccheri dei dragoni.
MERCOLEDÌ 30 — Le notizie da Bologna non sono ancora rassicuranti sul ristabilimento della tranquillità. Livorno è in istato di piena insurrezione. La truppa è stata disarmata e rinchiusa; si è formato un governo provvisorio sotto il titolo di Comitato di pubblica sicurezza ecc. ecc.
GIOVEDÌ 31 — A Bologna niente di nuovo in meglio. Livorno continua sempre nello stesso stato di dichiarata indipendenza dal Governo toscano, il quale pare stia patteggiando col popolo, che è padrone del paese.
SETTEMBREVENERDÌ 1 — A Livorno continua lo stato di perfetta anarchia ed insubordinazione totale. Di Bologna nulla di nuovo.
SABATO 2 — A Livorno pare che stessero per entrare, senza opposizione le truppe del governo.
LUNEDÌ 4 — A Bologna si sente che siano state uccise dai popolani armati undici persone.
MARTEDÌ 5 — Oggi si è saputo che Livorno è di nuovo in rivolta ed anarchia. Secondo le notizie incomplete che si hanno, il popolo si era battuto con la truppa che aveva avuto la peggio e si era ritirata nei forti (dopo aver perduto quattro cannoni) e da questi tirava sulla città. S’ignora l’esito finale.
MERCOLEDÌ 6 — Ieri sera partì il Ministro di Polizia Galletti per Bologna, ove continuano le uccisioni, il numero delle quali ascende, si dice, sin qui a venticinque!
GIOVEDÌ 7 — Era corsa voce che questa sera avrebbe avuto luogo una dimostrazione popolare al palazzo dell’Ambasciatore di Francia.
| |
Il tempo del papa-re
diario del principe don Agostino Chigi dall'anno 1830 al 1855
di Agostino Chigi
pagine 317 |
|
|
Bologna Corpi Comitato Colonnello Zuccheri Bologna Comitato Bologna Governo Livorno Bologna Livorno Bologna Livorno Ministro Polizia Galletti Bologna Ambasciatore Francia Livorno Livorno
|