L’avvicinamento di questi aveva indotti i Viennesi a tentar di non eseguire la resa già convenuta due o tre giorni avanti.
MERCOLEDÌ 15 — Questa mattina si sono riaperti tanto l’Alto Consiglio, quanto quello dei Deputati, dopo la proroga. Il Ministro dell’Interno e interino delle Finanze, nel recarsi in carrozza al secondo, è stato accolto sulla piazza della Cancelleria con fischi strepitosi, ed essendo poi smontato alla scala, al principio della medesima è stato circondato da un gruppo di persone ed è stato ferito nella gola con colpi di pugnale, per i quali, trasportato nelle camere del Card. Gazzoli che abita nel palazzo della Cancelleria, è rimasto esanime quasi al momento. I due suoi figli si trovavano sulla piazza quando succedeva questo terribile fatto. Questa sera una truppa composta di popolo e di carabinieri ha girato per Roma fino ad ora tarda, con torcie, bandiere ecc., e dicesi che l’oggetto fosse di affraternizzare i carabinieri stessi col popolo e con gli altri corpi militari.
GIOVEDÌ 16 — Dopo il mezzogiorno un radunamento di gente assai numeroso, cui si è aggiunto gran numero di civici, carabinieri e militari di ogni arme, si è recato dal Popolo a Monte Cavallo per chiedere l’immediata formazione di un nuovo Ministero, secondo la lista di persone che presentavano, al che il Papa ha risposto che aveva dato commissione al signor avv. Galletti di tal formazione. Tale risposta (replicata più volte per mezzo del Galletti stesso) non ha soddisfatto il popolo che per tutta la giornata ha continuato le sue clamorose insistenze, tentando di forzare e anche incendiare le porte del palazzo, che erano chiuse.
| |
Il tempo del papa-re
diario del principe don Agostino Chigi dall'anno 1830 al 1855
di Agostino Chigi
pagine 317 |
|
|
Viennesi Alto Consiglio Deputati Ministro Interno Finanze Cancelleria Card Cancelleria Roma Popolo Monte Cavallo Ministero Papa Galletti Gazzoli Galletti
|