Questa sera si dice che il Papa abbia ringraziati i quattro prelati, suoi Camerieri segreti.
SABATO 25 — Di buon’ora s’è cominciato a vociferare che il Papa nella notte era partito da Roma, senza sapersi precisamente per qual direzione. Circa il mezzogiorno è stata affissa una carta sottoscritta da tutto il Ministero, meno il Conte Mamiani, in cui si partecipa la partenza del S. Padre in seguito di cattivi consigli; ma assicura che il Ministero di concerto con le Camere e col Municipio ha preso tutte le misure per la conservazione dell’ordine e della quiete, e che tutta la forza di qualunque arma veglia per tale oggetto. Più tardi si è pure pubblicata una lettera del Papa al Marchese Sacchetti (che da qualche tempo faceva le funzioni di Maggiordomo) in cui il S. Padre raccomanda ai Ministri presenti il Paese, il Palazzo e gli individui addetti al medesimo che dichiara aver ignorato la sua risoluzione. Qual lettera è stata comunicata dal Ministro Galletti al Corpo diplomatico. In tutta la giornata e serata ha regnato perfetta tranquillità. La Gazzetta di questa sera annunzia che il Conte Mamiani ha accettato il Ministero degli Affari Esteri che sin qui pareva esitasse ad assumere.
DOMENICA 26 — Anche oggi si è mantenuta perfetta tranquillità. Questa mattina essendosi innalzata (secondo il solito dei giorni festivi) la bandiera pontificia sul Castello, si dice sia stata applaudita. Questa mattina si è adunato l’Alto Consiglio, come ieri quello dei Deputati, ed ha ricevuto dal Ministero comunicazione di ciò, che ieri comunicò in istampa.
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Il tempo del papa-re
diario del principe don Agostino Chigi dall'anno 1830 al 1855
di Agostino Chigi
pagine 317 |
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