Con un terzo si prescrivono vari cambiamenti nella procedura giudiziaria, proscrivendosi, fra le altre prescrizioni, l’uso della lingua latina in quei tribunali, presso i quali si conservava.
DOMENICA 14 — In questi tre giorni, cominciando da venerdì scorso, in ognuno dei quartieri si sono ricevuti i voti dei rispettivi battaglioni per l’elezione del Comandante in Capo.
LUNEDÌ 15 — Questa sera al teatro Tordinona si è tenuta un’adunanza degli Italiani, non degli Stati Romani (essendosi però ammessi anche i Romani) per deliberare sulla scelta dei Deputati alla Costituente Italiana.
MARTEDÌ 16 — La votazione per l’elezione del Generale della Guardia civica è stata a favore del Duca Cesarini; ma si dice che il Governo non sia disposto ad approvarla, adducendo per motivo che l’eletto non ha riportato più della metà dei voti.
MERCOLEDÌ 17 — Nella notte scorsa è stato arrestato (si assicura) fuori di porta S. Giovanni il Generale Zamboni con due uffiziali, uno dei quali suo genero, che pareva si dirigessero verso Napoli; e si aggiunge che molte carte che portava seco siano venute in potere della giustizia. Questa sera a Tordinona vi è stata un’altra adunanza per lo stesso oggetto di quella di lunedì sera.
GIOVEDÌ 18 — Il Generale Ferrari, Comandante della divisione reduce da Venezia (attesa la rinuncia del Duca Cesarini) è stato nominato Tenente Generale della Civica.
VENERDÌ 19 — Questa sera circa 60 tra granatieri e fucilieri della Caserma Cimarra, in aria minacciosa, sono andati al Ministero delle Armi alla Pilotta, domandando sediziosamente il rilascio del Generale Zamboni.
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Il tempo del papa-re
diario del principe don Agostino Chigi dall'anno 1830 al 1855
di Agostino Chigi
pagine 317 |
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