Pagina (253/317)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Questa sera un attruppamento di gente ha girato per Roma, invitando con grida tutti ad accorrere e cooperare a queste difese, e si è recato anche a Monte Cavallo. È stato affisso un ordine del Triumvirato, che mette in requisizione tutti i cavalli di Roma e della Comarca. È quasi del tutto interdetto a chiunque l’uscire dalle porte della città.
      VENERDÌ 27 — Nella notte scorsa ha avuto luogo la requisizione dei cavalli e da noi sono stati presi due da sella con le bardature. Questa mattina sono stati spediti degli intimi stampati, firmati dal Ministro dell’Interno Saffi, che ingiungono di mandare immediatamente alla zecca i propri argenti per riceverne il prezzo in biglietti del Tesoro. Si lavora alle fortificazioni specialmente fuori delle porte Angelica, Cavalleggieri ecc. e persiste il divieto rigoroso di sortire da tutte le porte, specialmente con cavalli, senza un particolare permesso del Triumvirato. Questa sera è arrivata la legione Garibaldi (che stava al confine di Napoli) ed è stata collocata nel monastero di S. Silvestro in Capite, dal quale sono state al momento rimosse le monache.
      SABATO 28 — Nel corso della giornata è uscito ordine che questa notte, qualora si senta il suono delle campane, si debbano da tutti mettere lumi alle finestre. Si dice che una vanguardia francese sia giunta a Palo. Tutta la truppa esistente in Roma è postata sulla piazza di S. Pietro e verso la Chiesa Nuova. Si è pubblicato un decreto con cui si dichiara che il Governo non riconosce voti religiosi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il tempo del papa-re
diario del principe don Agostino Chigi dall'anno 1830 al 1855
di Agostino Chigi
pagine 317

   





Roma Monte Cavallo Triumvirato Roma Comarca Ministro Interno Saffi Tesoro Angelica Cavalleggieri Triumvirato Garibaldi Napoli S. Silvestro Capite Palo Roma S. Pietro Chiesa Nuova Governo