Bologna, dicembre 1907.
GIACOMO CIAMICIAN
LA CHIMICA ORGANICANEGLI ORGANISMI
ILa chimica organica di laboratorio e la chimica organica negli organismi.
I progressi fatti dalla chimica organica negli ultimi anni permettono di pensare ora alla soluzione di problemi i quali prima sembravano ancor molto lontani. Come è noto, i cultori della chimica organica si sono dati con instancabile pertinacia alla preparazione di un grandissimo numero di composti di carbonio senza preoccuparsi in questo prodigioso lavoro dei mezzi da essi impiegati. Oltre ai vari problemi di indole generale e teorica che nei singoli periodi di sviluppo di questa disciplina vennero successivamente risoluti, e di cui qui non è il luogo di trattare, fu costante pensiero e predilezione dei chimici lo studio di quei composti che si ritrovano negli organismi vegetali ed animali, per arrivare poi a riprodurli per via artificiale o, come si dice, sintetica. E la chimica organica può oggi orgogliosamente affermare d'essere riuscita in questo intento, perchè non v'è nessuna ragione di credere che quei composti o gruppi di composti, ed in seguito si vedrà di quali qui più specialmente si intenda, che finora non poterono essere ottenuti artificialmente, debbano considerarsi come vere e proprie eccezioni. Si tratta soltanto di trovare i metodi opportuni di ricerca per vincere certe speciali difficoltà.
Con ciò questa parte della chimica organica, rivolta, come si vede, ad aiutare la biologia, avrebbe finito il suo cómpito, ma non in modo tale da non lasciare adito ad altri problemi.
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