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      Quest' ultima naturalmente può trasformarsi ulteriormente per suo conto,
     
     
      (C6H5)2 C2H2 + O2 -> (C6H5)2C2H2.O2 -> 2C6H5.CHO.
      stilbene perossido acido benzoico.
     
      Alle sostanze autossidabili appartengono, a quanto sembra, anche certi fermenti che si chiamano ossidasi; di questi corpi e della loro funzione si tratterrà più avanti a proposito degli enzimi.
      Polimerizzazioni. — Si chiamano così quei fenomeni per cui certe sostanze, senza mutare composizione, crescono il loro peso molecolare, perchè due o più molecole uguali fra loro si uniscono per formarne una più complessa. Anche su questi processi la luce esercita un'azione assai rilevante. Come esempio più semplice può citarsi quello della trasformazione del fosforo giallo (ordinario) in fosforo rosso. Fatti simili si osservano anche nei composti organici. Le aldeidi, come la benzaldeide, vanno soggette assai facilmente a simili alterazioni; quest'ultima si polimerizza dando, oltre ad una materia resinosa, anche un trimero cristallino(10),
     
     
      3C7H6O -> C21H18O3
     
     
      Di particolare interesse sono, in questo ordine di fenomeni, quei processi che, determinati dalla luce, retrocedono nell'oscurità. L'antracene alla luce si trasforma in diantracene e questo ritorna nell'oscurità allo stato monomolecolare(11).
     
      2 C14H10 <-> C28H20.
     
     
      Il processo è dunque, come si dice, invertibile, e conduce ad un vero e proprio equilibrio chimico, seguendo le norme generali che reggono questi fenomeni.
      Tra i processi invertibili sarebbe da accennare ai così detti fenomeni di fototropia(12), che però riguarderebbero trasformazioni forse di indole puramente fisica.


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La chimica organica negli organismi
di Giacomo Ciamician
Nicola Zanichelli Editore
1908 pagine 61