Il calore e la luce ottennero una simile spiegazione, ed ora sono i fenomeni elettrici che presentano da questo lato il maggior interesse. Anzi la teoria di questi ultimi è assurta colla ipotesi degli elettroni alla dignità di teoria generale dei fenomeni fisici, che comprenderà si spera, pure quelli chimici. Perchè fra le energie fisiche, intese in senso lato, quella chimica è ancora la più oscura. Per spiegare i fenomeni chimici fondamentali è stata immaginata, come è ben noto, la ipotesi atomica — ipotesi meccanica anche questa — che però nella primitiva sua forma si mostrò insufficiente a dare ragione di un certo ordine di fatti, anzi dei fatti più cospicui, cioè delle cause che determinano le reazioni chimiche. Si dovette però ricorrere ad altri principii, alle teorie energetiche, come si accennerà più avanti. Ma questa insufficenza dell'ipotesi atomica deriva forse da un concetto troppo vago ed indeciso intorno alla natura dell'atomo. La sua stessa supposta indivisibilità vietava forse ogni ulteriore progresso. Ora però tutta una serie di fatti di indole svariata apparisce inconciliabile con questa supposizione, che si credeva tanto ovvia e naturale. La teoria degli elettroni, che trovò insperato appoggio nei meravigliosi fenomeni dei corpi radioattivi, sembra chiamata a fornire nozioni precise intorno alla struttura dell'atomo, e c'è da sperare che con questo ulteriore sviluppo, l'ipotesi atomica ci dia modo di penetrare più profondamente il mistero dei fenomeni chimici.
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