Vedi Gazzetta chimica 1907, I 463 e 201.
(16) È una vecchia osservazione di W. Seekamp, L. Annalen der Chemie vol. 133, pag. 253 (1865).
(17) È una nostra osservazione ancora inedita.
(18) Anche questa è una osservazione che non abbiamo ancora pubblicata.
(19) Le relative Memorie si trovano nei L. Annalen der Chemie, e cioè vol. 350 pag. 1, e pag. 48; vol. 354, pag. 205.
(20) Vedi L. Annalen der Chemie, vol. 355, pag. 1.
(21) I lavori del Buchner sulla fermentazione alcoolica sono così noti e si trovano in tutti trattati, che non v'è bisogno di citarli più specialmente; più recentemente questo autore ha incominciato lo studio delle fermentazioni acetica e lattica ed ha trovato che pure in questi casi il fenomeno non è dovuto ai germi organizzati ma ad enzimi, perchè trattando i batteri con acetone essi vengono spenti nella loro vita, mentre perdura invece l'azione fermentativa. Vedi L. Annalen der Chemie, vol. 349 pag. 125 e 140.
(22) Vedi American chem. Journal vol. 29, pag. 397 e 563 ed inoltre Chemisches Centralblatt 1903, I pag. 1289 e II pag. 178.
(23) Vedi Am. chem. Journal vol. 24, pag. 491 ed inoltre Chemisches Centralblatt 1901, I, pag. 263.
(24) Vedi Journal of the Chemical Society vol. 73, pag. 634 (1898) ed inoltre Chemisches Centralblatt 1898, II, pag. 632.
(25) C. Hill immagina ad esempio che la maltasi possa determinare anche negli organismi la formazione di maltosio e che per evitare la reazione inversa quest'ultimo venga da un altro enzima trasformato in un ulteriore prodotto di sintesi, che potrebbe essere l'amido.
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