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      .. se no...
      – M'ammazzereste, – disse Guido con dolcezza: – ma la verità resterebbe verità.
      – Io per me non voglio sentir altro, – vociferò la Teresa, – mi fa morir l'anima costui... – Alla povera donna occorreva spicciarsi presto. – Vent'anni... venti!... – e, gestendo con collera, andò in giardino, dove tutti le tennero presso.
      – Ma che per questo?... ci vogliano anco cinquanta anni, non bisogna stancarsi lo stesso: perseverare... lí ti voglio... per non aver bisogno di nessuno... pane e ferro... sicuro che se vi stancate subito...
      – Ah, sí! vent'anni cosí... meglio la morte...
      – Eh! Se ci fosse Napoleone!... – disse il paron Checco, – eh, come la sbrigherebbe lui la faccenda... in venti giorni...
      – Oh! volesse il cielo!... – risposero tutti; e in questo voto unanime la brigata si sciolse.
      Non pertanto Salvatore, prima di tòrsi definitivamente di là, fu fermato dalla Clelia e dalla Teresa: esse avevano visto il conte Lorenzo, il professor Alberto e anche il loro padre dottor Agostino a parlottare in segreto... erano inquiete... Teresa doppiamente...
      – Cosa ci sia per l'aria?
      – Niente!... niente!... cosa volete che ci sia?... colle vostre eterne ubbie?...
      – Ma... e se si attacca Vicenza?...
      E ancora che l'attacchino cosa importa?... non c'è chi li aspetta?... Durando con quei suoi soldati... fior di roba... son finte per coprirsi e tentar d'andar a Verona. – E con queste ed altre assicurazioni, calmò quei due cuori, oppressi da un triste presentimento; poi raggiunse la compagnia, in cui v'era sua madre.


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La rivoluzione in casa
di Luigia Codèmo
pagine 354

   





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