Nella prima zona, che disgraziatamente č la meno estesa, quale che sia la forma di contratto agrario in uso, le classi rurali stanno molto meglio, o meno peggio che nella seconda; ma per apprezzare al giusto questa varietą di condizioni bisogna dire partitamente dei lavoratori che vivono nelle diverse zone e sotto(27) le diverse forme di coltura e di contratto.
La coltura a mezzadria č diffusa principalmente nella provincia di Messina e siccome si dividono anche i prodotti degli uliveti e dei vigneti, i lavoratori vi godono di una certa agiatezza. In questa zona contemporaneamente al minore sviluppo dei Fasci si osserva minore analfabetismo e minore delinquenza. La coesistenza di questi fenomeni sociali non somministra indizī preziosi sulla genesi loro e sui possibili ed efficaci rimedī per alleviare certi mali?
Ha ragione il Salvioli, quando osserva che la mezzadria non presenta la soluzione definitiva del problema sociale (Rivista popolare, 1° Dicembre 1893). Ma non deve negarsi che essa sia un temperamento opportuno per migliorare la sorte dei lavoratori della terra; e lo prova ciņ che si osserva nella provincia di Messina, a Castrogiovanni e altrove in Sicilia, oltre l'esperimento benefico che se n'č fatto in Toscana e in altri punti del continente.
Del resto bisogna distinguere tra mezzadria e mezzadria. Talvolta questa č parziale, non si estende alla coltura delle vigne e degli uliveti; e si comprende che il contadino in questo caso ha minori risorse, quantunque sia per lui un grande vantaggio avere contigua alla terra da lui coltivata a cereali ed a mezzadria, delle vigne, che coltiva a fattura cioč a forfait e dove per lo meno trova, lavoro quando non ne ha per conto proprio nella coltivazione dei cereali.
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