Nè si dica che sono in errore i socialisti cattolici; perchè la dottrina socialista - senza che con ciò s'intenda darle nuovo vigore - è conforme alla dottrina di Cristo (che minacciava il terribile: Vae divitibus!), a tutti gl'insegnamenti dei primi e più eminenti padri della Chiesa. Il socialismo integra il cristianesimo, per un certo verso, in quanto che cerca dargli la sanzione terrestre. Possono, adunque, i prelati che lo combattono rendere dei servizî al governo e alle classi dirigenti, non parlare nel nome del loro Dio!
E di questa rinnegata loro missione come italiani possiamo essere contenti, perchè se il clero cattolico di fronte al socialismo assumesse un contegno diverso, data la situazione politica e le pretese di restaurazione del potere temporale, esso costituirebbe un pericolo per la patria nostra!
XVIII.
LE RESPONSABILITÀ
b)
I FASCI
Coloro che hanno seguito le discussioni della stampa e della Camera dei Deputati, da un anno in qua, conoscono che prima l'on. Giolitti e poscia l'on. Crispi, pur non essendo d'accordo tra loro su certi punti, hanno fatto di tutto per riversare ogni responsabilità degli avvenimenti di Sicilia sui Fasci, sul socialismo, sui sobillatori. L'esame dei fatti dà a questa accusa una smentita altrettanto recisa quanto alla precedente, relativa all'azione del clero.
Questo giudizio è strettamente sperimentale e la enunciazione sua è a posteriori. Non a caso accenno al criterio sperimentale col giudizio a posteriori; ciò è indispensabile nel momento in cui tutti s'impancano a positivisti, pur facendo strazio del positivismo nelle applicazioni, o creandone uno di sana pianta per comodità dei governanti e delle classi dirigenti.
| |
Cristo Vae Chiesa Dio Camera Deputati Sicilia Fasci Giolitti Crispi
|