La convergenza dei risultati positivi e negativi nella osservazione dei fatti sociali vale, perciò, a fare ammettere sperimentalmente il rapporto come tra causa ed effetto tra certe condizioni - e sul proposito è noto che le induzioni hanno tanto maggior valore, quanto più numerose sono le condizioni identiche o rassomiglianti - e certi avvenimenti consecutivi.
Questo criterio sperimentale applicato ai casi di Sicilia esclude l'azione dei Fasci, della propaganda socialista, dei sobillatori o la riduce alle sue vere proporzioni.
Il primo risultato che si ha dalla osservazione dei fatti è significativo: nella provincia di Messina ed in alcune parti della provincia di Catania dove predomina una mezzadria meno adulterata e forme di contratti agrarî relativamente eque, dove i rapporti tra le varie classi sociali sono improntati ad una certa umanità, dove il benessere economico dei lavoratori della terra è maggiore, nei centri agricoli o non sorgono i Fasci, o vi si mantengono in minuscole proporzioni: e quando vi sorgono e vi attecchiscono nè trasmodano, nè ricorrono a manifestazioni che possano dare occasione alle osservazioni dei loro avversarî e pretesti di accuse e calunnie alle autorità zelanti e alle permalose classi dirigenti. Questa osservazione recente va a completare - e nel contempo ne riceve maggior luce - l'altra fatta da me stesso circa dieci anni or sono sui rapporti tra la delinquenza e le condizioni sociali. Allora scrissi che nella provincia di Messina la maggiore divisione della proprietà, la maggiore quantità di terreni coltivati intensivamente ad agrumeti, a vigneti, ad uliveti con maggiore partecipazione dei lavoratori ai prodotti della terra assicurava alle medesime condizioni morali migliori che nel resto dell'isola.
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