Perciò rimasero del tutto inefficaci gli scongiuri del povero Presidente del Fascio di Gibellina, contro ai disordini; della quale sua opera tutti fanno fede.
Rimarrà poi a perenne memoria di questo triste periodo la riconoscenza sui generis riserbata dalle autorità politiche grandi e piccole verso coloro, che si cooperarono anche con favorevoli risultati, a mantenere l'ordine e la calma. Di questa riconoscenza ebbero prova luminosa il prof. Curatolo da Trapani, il Vivona da Castelvetrano, il D.r Crescimone da Niscemi, il Salerno-Vinciguerra e l'Aldisio-Sammitto da Terranova, l'avv. G. Rao da Canicattì, e parecchi altri che dopo essere stati ringraziati calorosamente, e talora per lettera da Prefetti e da Sottoprefetti, da Delegati di P. S. e da Carabinieri per la efficace opera prestata nel periodo che si può chiamare della forza minima, - in cui le autorità avevano addirittura perduta la testa, perchè non avevano abbastanza soldati per farsi rispettare - non appena la Sicilia fu invasa da fanteria, cavalleria, quanta ne occorrerebbe per iniziare una guerra contro un potente nemico, esse si sentirono forti e la forza vollero fare palese con atti di solenne ingratitudine facendo arrestare quelli che avevano prima encomiati. Per molti l'arresto fu talmente iniquo e ingiustificabile, che dopo qualche mese non fu più mantenuto; per pochi - il Curatolo e il Vivona - fu seguito da processo e da condanna a diecine di anni di reclusione. Del Vivona, farmacista in Castelvetrano e nemico irreconciliabile dei Saporito, i quali nel processo si vendicarono senza un ritegno, è da ricordare che egli venne precisamente accusato per un discorso tenuto ai tumultuanti, onde evitare maggiori eccessi, a preghiera caldissima e quasi per imposizione delle autorità politiche e militari del luogo.
| |
Presidente Fascio Gibellina Trapani Vivona Castelvetrano Crescimone Niscemi Salerno-Vinciguerra Aldisio-Sammitto Terranova Rao Canicattì Prefetti Sottoprefetti Delegati Carabinieri Sicilia Curatolo Vivona Vivona Castelvetrano Saporito Curatolo
|