Pagina (215/444)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      L'on. Crispi, infine, che conosceva il mal governo fatto della cosa pubblica da moltissime amministrazioni comunali e la giustezza dei risentimenti del popolo annunziava che molte ne avrebbe sciolte, che avrebbe fatto riesaminare i bilanci e i ruoli delle più odiose imposte, che avrebbe fatto raddrizzare i torti e preparato la ricostituzione delle amministrazioni locali, prendendo come mezzo la massima libertà e come fine la giustizia, sbandendone tutte quelle preoccupazioni politiche e partigiane che sogliono ordinariamente presiedere alle elezioni amministrative sotto la ispirazione preponderante e trionfante dei Regi Commissarî straordinarî.
      Tutto questo qui si ricorda non per trovare attenuanti a coloro i quali ingenuamente poterono credere che l'on. Crispi risolutamente pensasse a risolvere il ponderoso problema della Sicilia coi principi di equità e di libertà; ma solamente per mostrare che egli aveva conoscenza piena ed intera dei termini del problema e per poterne stabilire la responsabilità completa nel caso che i fatti che esamineremo non corrispondano ai principî che si avrebbe dovuto far prevalere. In questo caso egli non può dire: ignoravo la situazione reale, non conoscevo gli uomini e le cose!
      E disgraziatamente l'on. Crispi subito dopo aver manifestato tanti propositi belli cominciò ad agire come avrebbe potuto fare chiunque avesse ignorato le vere condizioni della Sicilia. L'on. Giolitti non aveva saputo escogitare in prò dell'isola che la istituzione delle zone e sotto zone militari; l'on Crispi, mutando subitamente pensiero, con lo Stato di assedio annunziato e proclamato il 4 Gennaio, pose la Sicilia sotto il comando assoluto e incontrollabile del generale Morra, conte di Lavriano e della Montá.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Gli avvenimenti di Sicilia e le loro cause
di Napoleone Colajanni
Sandron Palermo
1895 pagine 444

   





Regi Commissarî Sicilia Sicilia Crispi Stato Gennaio Sicilia Morra Lavriano Montá Crispi Giolitti