Crispi....
Ora quale parte abbia potuto rappresentare il Lucchese nel processo De Felice si può argomentarlo da questi due rapporti a sua firma:
R. Questura di Palermo
5 gennaio 94
Il Comitato Centrale agiva d'accordo col Comitato internazionale socialista-anarchico residente all'estero.
I presidenti dei Fasci sono scelti fra gli ammoniti ed i facinorosi.
Fu istituito un comitato d'azione per preparare meglio la rivoluzione.
Sul principio il Comitato si tenne separato dagli anarchici: e si unì poi a loro nel novembre del 93.
Fu progettata la rivoluzione in Palermo, che fu poi sventata dall'opportuno arrivo della forza. Si verificò invece il movimento preveduto nei Comuni dell'Isola.
Lo scopo del sodalizio era di eccitare nel popolo l'odio contro le istituzioni e le classi abbienti.
Si fa rilevare l'acquisto d'armi e munizioni fatto dai contadini a Palermo su vasta scala, e molte riparazioni alle vecchie armi.
La flagranza del delitto di cospirazione è continua e provata dalle continue riunioni del Comitato, e specialmente da quella del 3 gennaio u. s.
I fatti successi poi nei comuni costituiscono il reato di associazione a delinquere. #/
R. Questura di Palermo
Verbale 9 gennaio 1894
Lo scopo del partito socialista si desume:
1. Dal punto storico dello sviluppo dei fasci:
2. Dallo spoglio dei giornali cittadini e specialmente dai fogli del partito, come: la Giustizia Sociale e il Siciliano;
3. Dai documenti sequestrati, costituendo essi un corredo di prove chiare, complete ed inoppugnabili.
Perchè l'organizzazione potesse concertarsi e rinsaldarsi, oltre allo Statuto unico per i fasci, occorrevano:
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Lucchese De Felice Questura Palermo Comitato Centrale Comitato Fasci Comitato Palermo Comuni Isola Palermo Comitato Questura Palermo Dallo Giustizia Sociale Siciliano Statuto
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