Ma il tranello č cosė volgare ed evidente che il De Luca dopo essere stato arrestato per la seconda volta, col lusso di un Maggiore dei Carabinieri mandato a posta da Palermo a Girgenti, viene subito rimesso in libertā.
La lettera di presentazione al direttore del Vero Guelfo di Napoli non fu ritenuta sufficiente a provare l'alleanza dei socialisti coi clericali; allora si crea una lettera dei clericali.... di Venezia, che la dirigono a De Felice in... carcere e nella quale il tema discusso č la rivoluzione; e di rivoluzione e di sbarchi parla un telegramma anonimo da Palermo inviato all'on. Cavallotti e che l'occhio vigile del Generale Morra di Lavriano lascia allegramente passare mentre sequestra il discorso del Procuratore generale e i telegrammi commerciali con linguaggio convenzionale.
Di testimoni mendaci, reticenti, interessati a mentire a danno degli imputati si sa qualche cosa; di pių se ne saprā del caso della Baronessa(142) di Valguarnera, che a dire il falso se non fu indotta dalle promesse del delegato Munizio, vi fu certo dalla speranza di salvare dalla prigione il marito fratello al Cottonaro. Il Polizzi, della stessa Valguarnera, narra una circostanza a carico di De Felice in quattro modi diversi e non sa dire mai la veritā, neppure per isbaglio! come disse il Presidente del Tribunale di Guerra.
E vengo alla storia edificante di Pico e di Laganā.
Pico č un disgraziato studente di Francofonte. Lo arrestano, lo intimidiscono, lo seducono promettendogli la libertā immediata se si fa accusatore dei suoi amici.
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