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      Seguiamone lo svolgimento e assegniamole le responsabilità.
     
      II
     
      Chi si fermasse alle manifestazioni degenerative delle istituzioni politiche, giudiziarie ed amministrative quali vennero rilevate nel precedente capitolo, non potrebbe spiegarsi la genesi delle manifestazioni stesse e molto meno potrebbe poi assurgere alla designazione dei rimedi possibili. Bisogna procedere oltre; e lo stesso processo di Milano somministra lo addentellato per fare l'analisi di una condizione sociale morbosa, che genera le prime ed alla sua volta ne viene rinvigorita e perpetuata. E chi non sa che nella fenomenologia sociale è continua e generale la reciproca azione e reazione tra cause ed effetti, in guisa che a un dato momento gli effetti alla loro volta agiscano come cause? Lo studio ulteriore del processo di Milano, in fine, ci conduce a dire della mafia, che sinora non è entrata in iscena.
      Nel processo Notabartolo sono stati messi alla gogna i rappresentanti delle varie istituzioni fondamentali del regno d'Italia non solo, ma venne intaccata gravemente l'onorabilità di una parte della società siciliana. Ciò ch'è ancora piú grave, perché mostra che il male è piú vasto, che c'è un ambiente sociale guasto nel quale si corrompono e si adattano gli uomini e le istituzioni che altrove agiscono e funzionano correttamente.
      Il fenomeno che si è osservato a Milano è questo: i testimoni del processo in generale sono reticenti, si rifiutano di parlare, ricorrono ad espressioni vaghe ed indeterminate, appariscono spesso mendaci: tanto che la Corte ne ha incriminati parecchi.


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La Sicilia dai Borboni ai Sabaudi
(1860-1900)
di Napoleone Colajanni
pagine 91

   





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