Pagina (91/444) |
| pagina
'compendio-de-le-istorie-del-regno-di-napoli-di-pandolfo-collenuccio-pagt'
|
Trovo questo Drogone esser stato uomo di religione e di prudenza e di forza e perizia militare famosissimo, in modo che in tre fatti d'arme fatti in un giorno superò li greci e ottenne la maggior parte di Puglia. Profligato adunque Melo, l'imperatore mandò un altro catipano in suo loco, il cui nome era Bubagano, il quale in quel loco che anticamente si chiamava Castra Hannibalis in Puglia edificò la cittá oggi detta Troia, come loco opportuno per ridotto de' greci a resistere a' romani e conservare la subiezione di Puglia e di Calabria.
In questo medesimo tempo li saracini con potentissima armata entrorno in Italia e fatto del loro esercito due parti, con una assediorno Bari, con l'altra Capua. Bari da l'armata di Gregorio greco, mandato catipano da l'imperatore, insieme con l'armata di Pietro Urseolo duce de' veneziani, fu soccorsa e li saracini rotti e levati da l'impresa. Capua da Enrico imperatore Germano, duca di Baviera e secondo di questo nome, fu da l'assedio liberata; imperocché trovandosi per la sua coronazione a Roma, andato al soccorso di Capua, superò i saracini e per forza a lasciare Italia li costrinse. E perché mentre Enrico era al soccorso di Capua, Bubagano catipano de' greci aveva prestato favore a' saracini, epperò, avuto che ebbe Enrico la vittoria, subito partito da Capua insieme con Benedetto VIII pontefice romano, che questa impresa avea molto nel cuore, pose il campo a Troia con intenzione di ruinarla, essendo appena le sue mura e fortezze fermate, come fatte di nuovo; nondimeno vi stette a campo quattro mesi et essendo il tempo caldo e pericoloso a la nazione germanica, fu contento averla per accordo, onde tolti solamente li ostaggi, a Roma se ne tornò.
| |
Drogone Puglia Melo Bubagano Castra Hannibalis Puglia Troia Puglia Calabria Italia Bari Capua Gregorio Pietro Urseolo Enrico Germano Baviera Roma Capua Italia Enrico Capua Bubagano Enrico Capua Benedetto VIII Troia Roma Bari Capua
|