Pagina (346/444) |
| pagina
'compendio-de-le-istorie-del-regno-di-napoli-di-pandolfo-collenuccio-pagt'
|
Merita la eccellente virtú di tanto re, poi che di lui le cose pertinenti a l'intento nostro del regno napolitano abbiamo trascorso, che un breve epilogo de la sua vita facciamo, per il quale quelli che queste nostre cose leggeranno possino intendere Alfonso I non di un sol regno di Napoli, ma di molti regni esser stato degnissimo, e li regni da lui posseduti esser stati di gran lunga minori che 'l suo possessore.
Atanarico, re de li goti occidentali detti viscigoti, esser stato primo autore de li regni di Spagna e de la famiglia che oggi quelli regni possiede, per consenso di tutti li istorici è notissimo. Giovanni, primo di questo nome re di Castiglia, ottuagesimo re dappo' Atanarico, cominciò a regnare ne li anni del Signore 1379, e di Eleanora, figliuola di Piero re di Aragona, ebbe dui soli figliuoli, Enrico e Fernando, i quali, per suoi eccellenti costumi, furono detti in quelli tempi dui luminari del mondo. Enrico sí come primogenito successe al padre nel regno di Castiglia, chiamato Enrico III. Fernando, essendo vacato il regno di Aragona per la morte di Martino vecchio, il quale dappoi la morte di Martino giovine suo figliuolo era ancor lui mancato senza figliuoli, piuttosto per singolar virtú e grazia che in tutta Ispagna aveva, che per prioritá di grado, fu con sommo favore e consenso creato ne l'anno 1412 re di quel regno sopra li altri competitori, i quali furono Lodovico Il duca d'Angiò, per rispetto di Violante sua donna di casa d'Aragona, e Iacomo conte di Urgello e Federico bastardo di Martino giovine, molto amato e di indole tutta regale.
| |
Alfonso I Napoli Spagna Castiglia Atanarico Eleanora Piero Aragona Enrico Fernando Castiglia Enrico III Aragona Martino Martino Ispagna Lodovico Il Angiò Violante Aragona Iacomo Urgello Federico Martino Giovanni Enrico Fernando
|