Pagina (323/963)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Rivolsero quegl'impostori cammino verso Taranto, dove giunti, videro approdare il vascello che portava in Sicilia le vecchie principesse di Francia, fuggitive da Napoli. Non ismarrirono gli audaci, ed il Corbara preceduto da imbasciate, rivelanti alle principesse i fatti maravigliosi di quella popolare credulità, andò con pompa regale e fidanza di parente a quelle donne; le quali, benché superbe come di stirpe regia e borbonica, per giovare alla causa del re accolsero da nipote quell'uomo abbietto; gli diedero titolo di altezza e gli prodigarono i segni di riverenza e di affetto. Così confermate le credenze dei popoli, armi numerose adunaronsi per le parti regie, e gli stessi increduli o i certi della impostura unendosi alla fortuna, tre province di Puglia ribellarono. Corbara, dopo ciò, desideroso di porre in salvo le male acquistate ricchezze, bandi ch'egli, portando seco il contestabile Colonna, andava in Corfù per tornare con poderose schiere di Russi; e che lasciava luogotenenti e generali nel regno il fratello del re di Spagna e 'l duca di Sassonia. Si partì. Uscito appena dal golfo, preso da pirati, perdé ricchezza e vita; il Colonna non morì, ma il suo nome scomparve; Boccheciampe, difendendo il castello di Brindisi da vascello francese, fu morto; e de Cesare, condottiero fortunato di numerose torme, occupò senza guerra, Trani, Andria, Martina, città grandi e forti; mentre le minori e la più parte delle terre Pogliesi, debellate dal grido, ubbidivano al re.
      XIV. Rimane a dire delle Calabrie. Benché lo stato di repubblica trovasse maggior numero di seguaci ne' Calabresi, avidi forse di vendicare le patite ingiurie da feudalità più tiranna, o perché nella ruvidezza de' costumi e del vivere serbassero le virtù primitive di libertà, pure tenevano dalla parte del re innumerevoli cittadini; potendo affermare che i repubblicani dello Stato intero stavano a' contrari come il dieci al mille.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia del reame di Napoli
di Pietro Colletta
pagine 963

   





Taranto Sicilia Francia Napoli Corbara Puglia Colonna Corfù Russi Spagna Sassonia Colonna Boccheciampe Brindisi Cesare Trani Andria Martina Pogliesi Calabrie Calabresi Stato Corbara