I prigionieri della parte del re, e gli ostaggi tenuti ne' forti, andranno liberi dopo firmata la presente capitolazione
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Seguivano i nomi di Ruffo e Micheroux per il re di Napoli, di Foote per l'Inghilterra, di Baillie per la Russia, e di ... per la Porta; e per la parte repubblicana, di Massa e Megčan.
XXXVIII. Ne' di seguenti furono apprestate le navi. Un foglio del cardinale invitō Ettore Caraffa, conte di Ruvo, a cedere le fortezze di Civitella e Pescara alle condizioni dei castelli di Napoli; ed un suo editto da vicario del re bandiva esser finita la guerra, non pių ave ' re il regno fazioni o parti, ma essere tutti i cittadini egualmente soggetti al principe, amici tra loro e fratelli; volere il re perdonare i falli della ribellione, accogliere per fino i nemici nella bontā paterna, e perciō finissero nel regno le persecuzioni, gli spogli, le pugne, le stragi, gli armamenti. Ma pure taluni, o veggenti o increscevoli del reggimento borbonico, vennero a dimandare imbarco; e su le navi che erano preste, imbarcarono. Del campo di san Martino pochi rimasero in cittā, molti andavano in Francia; e cosė, uscendo dai castelli coi pattoviti onori, i due Presėdi si spartirono tra 'l rimanere (ed erano pochi) e il partire. Non mancava dunque a salpare che il vento, sperato propizio nella notte.
Quando, visto il mare biancheggiar di vele, fu creduto l'arrivo della Gallo-Ispana; e perciō tra i repubblicani imbarcati scoppiō cordoglio comune e rimproveri vicendevoli; andō pių alto la fama di Manthonč, il quale aveva sempre biasimato la resa de' castelli, e chiamato viltā in, qualunque infima sorte darsi schiavo al nemico, quasi mancasse la libertā del morire; ma erano quelle navi dell'armata di Nelson, che arrivō al golfo prima che il sole tramontasse.
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