Essere rei di maestà tutti i seguaci della così detta Repubblica, ma in vario grado; giudicarli una Giunta di Stato per punire i principali con la morte, i minori con la prigionia o con l'esilio, tutti con la confisca. Riserbare ad altra legge la piena esposizione delle sue volontà, e la maniera di eseguirle.
La fatal donna, giunta sul vascello di Nelson, destata la gioiaavute le carezze del non atteso arrivo, presentò i fogli a lui, che, per istinto di giustizia e di fede, sentì raccapriccio dell'avuto carico, e rifiutava; ma, vinto dalle moine dell'amata donna, l'uomo sino allora onoratissimo, chiaro in guerra, non vergognò di farsi vile ministro di voglie spergiure e tiranne. Tornò indietro il legno di milady, apportatore alla regina di nuove felici; Emma, guiderdone della vergogna, restò con Nelson. E stavano assieme quando egli, arrivato in porto, publicando i decreti del re, consumò, come ho accennato nel quarto libro, il tradimento.
II. Duravano intanto nella città e crescevano le uccisioni e gli spogli. Dicendo a pretesto che le parti repubblicane avevano preparato la morte di trentamila della plebe con laccioli da strozza, i tristi andavano per le case ricercando gli istromenti del non creduto eccidio; e dovunque per mala ventura trovassero canape o funi, vuotavano e bruciavano le case, uccidevano gli abitanti; e dicendo che i Repubblicani portavano sul corpo indelebilmente disegnata la donna o l'albero della libertà, facevano spogliar nudi i giovani militari o cittadini, ed era la bellezza e grandezza della persona stimolo maggiore alla crudeltà. Né capendo nelle carceri e nelle cave delle fortezze i prigionieri, li spartivano ne' vasti ed insalubri cameroni de' Granili, ed all'isola di Procida, per essere condannati da tribunale di maestà colà stabilito; dal quale, primi tra molti, perirono i generali Schipani e Spanò, rammentati nel precedente libro.
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