Pagina (456/963)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      - Al fiero dire ed al bieco aspetto intimorirono gli astanti, Cardito ammutolì; ma l'imperatore, tornato alle maniere cortesi, che aveva facili e seduttrici, ricondusse la calma nella assemblea.
      Erano veri i maneggi di guerra. La Inghilterra, minacciata dai campi di Boulogne, costernata dal pericolo di invasioni, ma confidente (come vuole gran popolo) nelle sue forze, si stava, incontro a capitano e ad esercito maraviglioso, preparata, non certa della vittoria. Aveva ripigliato il seggio di ministro Guglielmo Pitt, che, dotto della povertà de' potentati europei e dell'avarizia dei gabinetti, deliberò far guerra sterminatrice alla Francia col danaro della Inghilterra ed il sangue straniero; disegno facile tra' governi assoluti, dove la vita dei soggetti, nuda di guarentigie, rappresenta nei soli còmputi della forza e della finanza dello Stato. Per sussidi della Inghilterra, uguali o maggiori alle spese di guerra, si allearono segretamente contro i Francesi l'Austria, la Russia, la Svezia; mentre, come in mercato, negoziava la Prussia, e Napoli precipitava ai proponimenti, meno avara degli altri principi, perché più calda di sdegno. L'imperator dei Francesi dagl'intercetti fogli e da relazioni e da spie sapeva l'ordita guerra, ma dissimulando, sperava romper la lega ed eseguire il passaggio in Inghilterra: odio, vendetta, gloria, pari alla grandezza del pericolo, incitavano l'animo superbo di lui, che ambiva compier solo tutte le imprese ond'ebbero fama i maggiori capitani de' tempi antichi.
      Disegnavano i re conlegati prorompere con esercito di Svedesi, Russi ed Inglesi negli Stati di Hannover, poi di Olanda, e portar guerra su le antiche frontiere della Francia; prorompere in Baviera con un esercito austriaco e russo; e procedendo, tener gli sbocchi della Selva Nera, prorompere in Italia con esercito austriaco negli Stati di Milano, mentre altro esercito di Napoletani, Russi e Inglesi, per le vie di Toscana e di Genova, si avanzerebbe (in quanto avesse amica la fortuna) nel Piemonte o sul Varo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia del reame di Napoli
di Pietro Colletta
pagine 963

   





Cardito Inghilterra Boulogne Guglielmo Pitt Francia Inghilterra Stato Inghilterra Francesi Austria Russia Svezia Prussia Napoli Francesi Inghilterra Svedesi Russi Inglesi Stati Hannover Olanda Francia Baviera Selva Nera Italia Stati Milano Napoletani Russi Inglesi Toscana Genova Piemonte Varo